Comunicati

26/01/2016

Anche l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile firma l’impegno europeo per una filiera 100% certificata entro il 2020

La carta sottoscritta nel corso della conferenza “EU and Global Value Chains”, organizzata dal Governo Olandese e dalla Commissione Europea, che si è tenuta oggi ad Amsterdam.

Roma, 7 dicembre 2015 – L’Unione Italiana per l’olio di palma sostenibile – la neonata realtà che riunisce associazioni e aziende attive in vari settori nei quali viene utilizzato olio di palma – ha deciso di impegnarsi, insieme alle principali organizzazioni europee del settore privato, per promuovere l’impiego di olio di palma sostenibile a livello europeo.

L’obiettivo è quello di garantire una filiera produttiva 100% sostenibile in Europa entro il 2020. L’impegno è stato sottoscritto nel corso della conferenza “EU and Global Value Chains”, organizzata dal Governo Olandese e dalla Commissione Europea. La decisione di mandare un messaggio chiaro e preciso, ribadendo uno degli impegni che l’industria italiana ormai persegue da anni, arriva a meno di due mesi dalla costituzione dell’Unione.

L’olio di palma è l’olio vegetale più prodotto e commercializzato a livello mondiale e, negli ultimi dieci anni, la domanda globale è aumentata di oltre il 5% all’anno. Nel mercato italiano, il 21% di olio di palma importato (1.660.000 tonnellate totali) viene impiegato dall’industria alimentare, per la restante parte, ovvero, il 79%, l’olio di palma è usato dalla cosmesi, dalla mangimistica, nel settore bioenergetico, chimico e farmaceutico.

“L’Europa è tra i più grandi importatori di olio di palma nel mondo. L’industria europea sta investendo affinché la filiera possa svilupparsi in modo sostenibile. Aziende e governi europei devono collaborare e farsi portavoce dell’importanza di utilizzare olio di palma sostenibile, l’unica soluzione possibile per tutelare il patrimonio ambientale i lavoratori dei Paesi che lo producono” – ha dichiarato Giuseppe Allocca, Presidente dell’Unione Italiana per l’olio di palma sostenibile. “La nostra Unione è un vero e proprio network di aziende e associazioni, tutte impegnate a collaborare con governi e produttori per il raggiungimento di questo obiettivo. Peraltro, il boicottaggio dei prodotti contenenti olio di palma non può essere considerato una valida alternativa. Ridurre il consumo di palma potrebbe portare a un impiego di altri oli vegetali meno sostenibili, andando a creare problemi ambientali analoghi – e in molti casi maggiori, viste le rese ridotte – in altre parti del mondo”.

Le organizzazioni e le aziende internazionali che questa mattina hanno firmato a supporto di una filiera dell’olio di palma 100% sostenibile da qui al 2020 sono:
• Unione Italiana per l’olio di palma sostenibile
• Belgian Alliance Sustainable Palm Oil
• Caobisco, the Association of Chocolate, Biscuit and Confectionery Industries of Europe
• Danish Food and Drink Federation Initiative
• Dutch Alliance Sustainable Palm Oil
• German Forum Sustainable Palm Oil
• Fediol, European Vegetable Oil and Proteinmeal Industry Federation
• French Alliance Sustainable Palm Oil
• Food and Drink Federation – UK Statement on Sustainable Palm Oil
• Imace, European Margarine Association
• Swedish Initiative for Sustainable Palm Oil

Ufficio stampa
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