Comunicati, News

12/12/2017

L’olio di palma è vittima di una guerra commerciale, scorretto invocare il principio di precauzione

 

Con riferimento all’articolo pubblicato oggi su Affari & Finanza dedicato all’olio di palma, interviene Giuseppe Allocca, Presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile che commenta:

“L’olio di palma è stato in questi ultimi anni – suo malgrado – al centro del dibattito mediatico, accusato da alcune parti di essere un vero e proprio “demonio” da boicottare in ogni modo. Noi, sin da subito, avevamo gridato alla “bufala mediatica”, parlando, tra l’altro anche di “guerra commerciale”, oggi Affari e Finanza de la Repubblica lo conferma”.

“Vorrei ribadire che non spetta ai singoli operatori per motivi commerciali appellarsi al principio di precauzione, bensì alle autorità comunitarie nazionali competenti, che nel caso dell’olio di palma, non hanno mai ritenuto opportuno dover assumere sul tema alcuna misura restrittiva neppure a titolo precauzionale”.

“L’AGCM ha confermato già un anno fa la correttezza dei claim della nostra campagna di comunicazione che recitavano “la sua coltivazione sostenibile aiuta a rispettare la natura” e “non presenta rischi per la salute in una dieta bilanciata” così come il Ministero dello Sviluppo Economico si è espresso, più di recente, in merito all’utilizzo della dicitura “senza olio di palma”, affermando che il ricorso a questo claim è legittimo solo in presenza di ingredienti più salutari e più sostenibili , condizioni da verificare caso per caso rispetto al mercato. Del resto, l’esame dei prodotti in commercio e della pubblicità conferma che questo claim è spesso abusato e sta perdendo di credibilità anche presso i consumatori, che rischiano pertanto di essere fuorviati”.