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24/07/2018

OLIO DI PALMA SOSTENIBILE NELLE MENSE SCOLASTICHE

 

Finalmente una buona notizia. Alcuni comuni italiani hanno chiarito nei capitolati delle gare d’appalto che l’olio di palma utilizzato per le mense scolastiche e pubbliche deve provenire da filiere gestite in modo sostenibile.

Molto interessante la motivazione, che possiamo leggere on line, sul sito del Comune di Azzano Mella (BS) uno dei Comuni illuminati:

Il Capitolato si ispira a criteri di sostenibilità ambientale, sia perché posti dalla normativa (Criteri Ambientali Minimi), sia in quanto precisa scelta dell’Amministrazione Comunale in un’ottica anche educativa, sia per gli alunni, sia per le loro famiglie.

Si premia così lo sforzo dell’Unione che da oltre due anni è impegnata a promuovere l’impiego di olio di palma sostenibile in Italia da parte delle imprese e a diffondere informazioni che aiutino consumatori e decisori pubblici a compiere scelte responsabili, legittime e non discriminatorie.

L’olio di palma sostenibile, se proveniente da filiere gestite responsabilmente nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità, e delle condizioni di lavoro, consente alle imprese di immettere sul mercato prodotti sicuri e di qualità, grazie alla sua provenienza tracciata e certificata.

Restano purtroppo ancora troppi i soggetti istituzionali che, inseguendo ideologie prive di fondamento scientifico, rifiutano l’olio di palma sostenibile appellandosi a linee guida regionali che a loro volta ignorano la scienza e il buon senso per inseguire le mode del momento.

A mero titolo di esempio ci riferiamo al Comune di Comazzo (LO) che oltre a rifiutare le nostre osservazioni in materia, ci accusa di voler imporre criteri alimentari. Purtroppo il Sindaco Italo Vicardi (Lettera Comune di Comazzo) non sembra aver compreso il nostro lavoro. Noi non imponiamo alcuna dieta, non è il nostro obiettivo né interesse. A noi preme che in Italia sia consentito ai consumatori di mangiare alimenti sani, sicuri e di qualità, che siano prodotti con ingredienti ottenuti da filiere sostenibili, come ad esempio l’olio di palma sostenibile.

La campagna d’odio contro l’olio di palma è stata sconfessata dalla scienza e dai fatti. L’olio di palma certificato è salutare e sostenibile ed il suo impiego va incoraggiato proprio per proteggere la natura, come recitava la nostra campagna di comunicazione e come confermano gli studi più recenti in materia ambientale che dimostrano come non ci siano alternative migliori all’olio di palma certificato che va quindi promosso e sostenuto per migliorarne ulteriormente le rese e la qualità.

Per quanto riguarda nello specifico i prodotti alimentari, la scienza e le autorità competenti, in primis l’Istituto Superiore di Sanità, confermano che l’olio di palma può essere consumato all’interno di una dieta bilanciata. L’unica raccomandazione è quella di non superare il 10% di calorie derivanti da grassi saturi, la cui assunzione, vale la pena di ricordarlo, avviene soprattutto attraverso il consumo di carni, uova, latte e derivati.

Ci auguriamo che tutte le amministrazioni pubbliche promuovano l’impiego di olio di palma sostenibile nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini e continueremo ad operare evidenziando e contrastando l’illegittima discriminazione dei prodotti contenenti olio di palma nell’ambito delle procedure pubbliche e non solo.