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17/06/2019

Sustainable Palm Oil Choice (SPOC): Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile è parte della nuova iniziativa lanciata per favorire il raggiungimento dell’obiettivo 100% olio di palma certificato sostenibile entro il 2020

 

 

Lo scorso 14 giugno, in occasione dell’evento Sustainable Palm Oil Dialogue tenutosi a Utrecht, nei Paesi Bassi, l’Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile ha lanciato insieme ad altri partner internazionali l’iniziativa Sustainable Palm Oil Choice (SPOC). 

L’obiettivo della nuova piattaforma Sustainable Palm Oil Choice (SPOC) è quello di promuovere il raggiungimento del 100% di utilizzo di olio di palma certificato sostenibile (CSPO) in Europa entro il 2020.

All’iniziativa, oltre all’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile hanno già aderito numerose importanti realtà internazionali, tra cui Agropalma; Cargill; Fedepalma; FONAP (Forum Nachhaltiges Palmöl); Lipidos SA; Nutella; Olenex; Orangutan Land Trust (OLT); Palma Organica; Solidaridad; Robeco; Sime Darby e la Fondazione spagnola per l’olio di palma sostenibile.

L’adozione dell’olio di palma sostenibile nel mercato europeo è ostacolata dalla sua immagine negativa frutto delle campagne di boicottaggio e di marketing ingannevole, a causa delle quali spesso si rivela difficile convincere le aziende ad adottare politiche di approvvigionamento responsabile. Allo stesso tempo, alcune grandi aziende, sebbene già certificate, in Italia hanno preferito abbandonare una filiera sostenibile, sostituendo l’olio di palma certificato con materie prime con impatti ambientali addirittura maggiori.

 Michelle Desilets, Direttore Esecutivo dell’Orangutan Land Trust – associazione britannica con l’obiettivo di fornire soluzioni sostenibili per la sopravvivenza degli oranghi in natura – ha presentato la nuova piattaforma ad Utrecht lo scorso 14 giugno, sottolineando quanto le campagne denigratorie contro l’olio di palma possano essere dannose per l’ambiente e la biodiversità.

“I nostri sostenitori sono stati confusi da numerosi messaggi e campagne, provenienti per esempio da alcune catene commerciali britanniche, secondo cui sarebbe auspicabile un boicottaggio generale dell’olio di palma. Si tratta di una posizione che respingiamo categoricamente. Scegliendo olio di palma sostenibile possiamo far si che la coltivazione di palma da olio non sia causa di deforestazione o perdita di biodiversità. Come direttrice di un’associazione che lavora da oltre 25 anni per la protezione degli oranghi, sono impegnata in prima persona nel sostenere e promuovere in Europa l’olio di palma sostenibile certificato al 100%”.

 Per migliorare la percezione dell’olio di palma sostenibile nel mercato europeo, l’iniziativa Sustainable Palm Oil Choice punta sul coinvolgimento diretto delle realtà che già lo producono e lo utilizzano in attività di comunicazione per promuovere e sostenere il suo utilizzo. Produttori, industrie utilizzatrici, ONG possono giocare un ruolo chiave e agire da catalizzatori per guidare il cambiamento all’interno delle rispettive sfere di influenza.

Il Presidente di EPOA, Frans Claassen, ha così commentato il lancio della piattaforma:

“Dobbiamo spingere le aziende, la grande distribuzione e i consumatori a scegliere l’olio di palma sostenibile. Ritengo che riusciremo a raggiungere questo obiettivo raccontando storie sull’impatto della produzione responsabile. Per questo EPOA ha lanciato una piattaforma dove le aziende, le ONG e gli altri stakeholder seriamente impegnati a favorire il passaggio verso l’olio di palma sostenibile potranno condividere le loro storie e far sentire la propria voce. La piattaforma includerà video, testimonianze dirette, esempi di “best practice” ed anche una mappa interattiva aggiornata con i più recenti dati di monitoraggio per i singoli paesi, attraverso la quale potranno essere misurati i progressi in Europa e nei paesi produttori di olio di palma”

Giuseppe Allocca, Presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile ha sottolineato che “Migliorare la percezione dell’olio di palma, creando condizioni più favorevoli alla diffusione del suo impiego, è possibile solo attraverso un consistente lavoro di squadra tra gli operatori del settore. Oggi, rispetto a qualche anno fa, i tempi sono maturi per cominciare a comunicare positivamente sulle opportunità legate all’impiego di olio di palma sostenibile, andando oltre ai pregiudizi. Con questa nuova piattaforma digitale puntiamo a raggiungere un’audience più vasta coinvolgendo industrie, grande distribuzione e autorità pubbliche. La condivisione di “best practice” e dei risultati conseguiti può favorire la transizione del mercato verso il 100% di olio di palma sostenibile, stimolando la formazione di un movimento positivo a livello globale a supporto del nostro obiettivo comune. Anche questo è un modo per contrastare le campagne di boicottaggio e di marketing ingannevole, per far sì che dal claim “senza olio di palma” si passi finalmente al claim “con olio di palma sostenibile”.

Scegliere l’olio di palma sostenibile in Europa aiuta a salvaguardare le foreste pluviali e la loro biodiversità in tutto il mondo, sostiene anche il reddito dei piccoli produttori e contribuisce a creare eque condizioni socio-economiche per i coltivatori e i lavoratori attivi nella filiera globale dell’olio di palma.

 Le aziende e le organizzazioni interessate a testimoniare il loro impegno aderendo all’iniziativa Sustainable Palm Oil Choice possono farlo direttamente on line dal sito sustainablepalmoilchoice.eu.

Guarda il video: https://www.sustainablepalmoilchoice.eu/#