Comunicati, News

04/08/2017

UNIONE OLIO DI PALMA SOSTENIBILE SU INTERROGAZIONE ON. CAPEZZONE A MINISTERO SALUTE: “PLAUDIAMO ALL’ INIZIATIVA. MINISTERO CHIARISCA DUBBI SUL ‘PRINCIPIO DI PRECAUZIONE’ CONTRO OLIO DI PALMA INVOCATO SENZA MOTIVO DALLA REGIONE MARCHE”

 

L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile è pronta ad intervenire sul piano legale per tutelare le sue posizioni e la libertà di scelta dei consumatori

 

Roma, 4 Agosto 2017 – L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile plaude all’iniziativa dell’On. Capezzone, che ha presentato in data 3 agosto 2017, presso l’ufficio legislativo della Camera dei Deputati, un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute in merito al “Piano Regionale per il diritto allo studio per il triennio 2017-2019” approvato dalla Regione Marche il 27 giugno scorso. Nell’interrogazione, si chiedono delucidazioni al Ministero sulla delibera con la quale il Consiglio Regionale delle Marche  – su richiesta del Consigliere Giovanni Maggi del Movimento 5 Stelle –  ha introdotto l’invito a privilegiare, nelle mense universitarie, prodotti “non contenti olio di palma”.

“Ci auguriamo che il Ministero della Salute chiarisca, una volta per tutte (qualora ce ne fosse ancora bisogno), i dubbi sull’applicazione del presunto ‘principio di precauzione’ invocato in maniera sconsiderata e senza alcun valore scientifico dai sostenitori del provvedimento oggetto di contestazione. È importante che sia chiaro a tutti come, sotto il profilo della sicurezza alimentare, l’olio di palma sia un ingrediente che può far parte a primo titolo della nostra dieta, confermando l’inopportunità di alimentare inutili allarmismi nella popolazione attraverso simili iniziative legislative e regolamentari. Ad oggi, nessun Istituto o Ente o Organizzazione nazionale o internazionale ha mai ritenuto di vietare l’olio di palma dall’alimentazione né di limitarne l’uso in via precauzionale. Siamo dunque esterrefatti  che il Consiglio regionale delle Marche abbia preso una decisione che va contro il Parere di organismi istituzionali e scientifici. Ed è per questo motivo che daremo battaglia in tutte le sedi su questo fronte, per la tutela di chi produce e usa questo ingrediente e per il consumatore che deve essere libero di poter scegliere al di là di facili attacchi demagogici” dichiara  Giuseppe Allocca, Presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile a commento di un provvedimento – quello della Regione Marche – ingiustificatamente discriminatorio e non supportato da alcun riscontro scientifico, ma solo finalizzato a criminalizzare di fatto un singolo ingrediente.

“Invitiamo, dunque,  le Autorità competenti  – continua  Giuseppe Allocca  – a vigilare ed intervenire, anche mediante l’esercizio dei poteri autoritativi di competenza, affinché ulteriori simili atti non siano adottati dalle locali stazioni appaltanti. Tali provvedimenti, oltre a ledere i principi della leale concorrenza, influenzano negativamente la percezione dei consumatori proprio per la credibilità ed autorevolezza dell’autorità emanante, alimentando la campagna di demonizzazione da tempo in atto nei confronti dell’olio di palma”.

Già nei giorni scorsi, l’Unione aveva diffidato la Regione Marche, invitandola a modificare il provvedimento e, in queste settimane, l’Unione ha continuato a sensibilizzare tutte le Regioni  (tramite una lettera rivolta a tutti Presidenti Regionali) invitandole  ad astenersi dall’adottare atti immotivatamente lesivi per la pluralità di operatori economici che, a tutt’oggi, nel rispetto della normativa inerente la sicurezza alimentare, producono e distribuiscono prodotti contenenti olio di palma. Misure che potrebbero arrecare gravi danni sotto il profilo dell’immagine e della reputazione commerciale dei medesimi.

 

L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile proseguirà nella propria attività di sensibilizzazione e di monitoraggio, coinvolgendo, se necessario, le Autorità competenti nei confronti di atti e/o provvedimenti volti a limitare, se non addirittura eliminare, l’olio di palma dai prodotti utilizzabili ed erogabili dalla Pubblica Amministrazione, ivi comprese le procedure a evidenza pubblica necessarie per il relativo approvvigionamento.