Amsterdam Declarations Partnership
ll Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato insieme ai rappresentanti di altri 8 paesi europei la nuova dichiarazione di impegni della Amsterdam Declarations Partnership, presentata in occasione del One Planet Summit.
Una importante conferma dopo l’impegno a promuovere l’impiego esclusivo di olio di palma sostenibile già assunto nel 2017 dall’allora Ministro in carica Gian Luca Galletti che firmando le Dichiarazioni di Amsterdam aveva commentato: “Grandi aziende nazionali lavorano da tempo con responsabilità, ottenendo anche autorevoli certificazioni, perché il loro approvvigionamento di olio del frutto di palma avvenga in modo sostenibile” – aggiungendo – “Con questa firma vogliamo valorizzare un impegno reale per l’ambiente, che non può finire nel calderone delle generalizzazioni, che danneggiano l’immagine delle aziende e alterano la concorrenza”.
Le Dichiarazioni di Amsterdam sono state lanciate nel 2015 nel contesto dell’Accordo sul Clima di Parigi e si basano sulla Dichiarazione di New York inerente agli impegni verso la tutela delle foreste. Le due dichiarazioni sottolineano l’importanza globale di preservare le foreste primarie e le aree ad alto valore di conservazione attraverso una gestione responsabile della catena di approvvigionamento delle materie prime agricole. Una di esse riguarda in modo specifico la filiera dell’olio di palma.
Oggi sono nove i paesi europei che aderiscono all’Amsterdam Declarations Partnership. Belgio e Spagna si sono aggiunti quest’anno a Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Norvegia.
Le parole pronunciate dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa al Consiglio dei Ministri Ambiente UE del 17 dicembre 2020 confermano che “L’Italia è in prima linea nel sostenere l’azione dell’Unione Europea per proteggere e ripristinare le foreste del mondo, anche con l’utilizzo di misure mirate a ridurre al minimo l’immissione di prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale nel Mercato Unico dell’UE”. Il Ministro ha ricordato la recente Presidenza italiana di turno dell’ Amsterdam Declarations Partnership ed ha affermato che “l’Italia, come tutti i paesi dell’ Amsterdam Declarations, sta finalizzando il suo impegno per sostenere le importanti sfide che ci attendono nei prossimi anni”.
Consiglio Ambiente UE: intervento del ministro Costa su deforestazione from Ministero dell’Ambiente on Vimeo.
La nuova dichiarazione di impegni dell’ Amsterdam Declarations Partnership per il 2025 richiama diversi obiettivi programmatici, tra i quali:
Tra i diversi punti elencati, particolarmente interessante è il richiamo agli acquisti verdi della pubblica amministrazione, strumento molto efficace per orientare il mercato e favorire lo sviluppo di filiere sostenibili. In Italia, purtroppo, negli ultimi anni, sulla scia della campagna di demonizzazione e boicottaggio dell’olio di palma, i capitolati tecnici di diverse gare pubbliche, anziché prevedere requisiti minini di sostenibilità per gli acquisti di olio di palma o di prodotti che lo contengono, ne hanno precluso l’impiego senza operare alcuna distinzione tra l’olio di palma convenzionale e olio di palma certificato sostenibile. Cosi facendo, non solo è stata incentivata la sostituzione dell’olio di palma con altre materie prime non necessariamente più sostenibili, ma si è persa una grande opportunità per stimolare il mercato ad adottare politiche di sostenibilità.
L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile è da anni impegnata a favorire una catena di approvvigionamento 100% sostenibile. Nel 2019 il 92% dell’olio di palma importato in Italia per usi alimentari è certificato RSPO.
L’Europa può essere un importante “game changer” per assicurare una filiera globale al 100% sostenibile, obiettivo raggiungibile solo se tutti gli stakeholder pubblici e privati, industria, società civile e i governi dei paesi produttori e consumatori, lavoreranno insieme in modo coerente. E’ essenziale il contributo delle istituzioni nazionali e comunitarie per orientare il mercato verso modelli di produzione e consumo più sostenibili. Per queste ragioni, il rinnovato impegno del Governo italiano nell’ambito della Amsterdam Declarations Partnership riveste una importanza particolare.