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15/03/2022

Oli vegetali: anche nell’emergenza si scelga olio di palma sostenibile, l’unica valida alternativa all’ olio di palma  

Nota del Presidente Mauro Fontana, sull’attuale situazione di tensione sul mercato degli oli vegetali, a seguito del conflitto in Ucraina

 Roma, 15 marzo 2022 – La situazione di tensione sul mercato degli oli vegetali a causa del conflitto in Ucraina, paese che rappresenta il principale coltivatore di girasoli al mondo, obbligherà aziende che nel recente passato hanno scelto di abbandonare l’utilizzo di olio di palma ad approvvigionarsi di oli alternativi per far fronte all’inevitabile contrazione dell’offerta sul mercato e all’esaurimento delle scorte disponibili.

Qualora le scelte di sostituzione ricadano sull’olio di palma, che si tratti di un ritorno o di un nuovo ingresso tra gli utilizzatori, il nostro auspicio è che non si vanifichino i notevoli risultati ottenuti grazie all’impegno della filiera domestica, che è riuscita ad orientare le produzioni e gli approvvigionamenti di olio di palma certificato sostenibile sul mercato italiano. Ci auguriamo quindi che gli approvvigionamenti di olio di palma siano rivolti esclusivamente alla sua versione certificata sostenibile, che ad oggi rappresenta la migliore e principale alternativa all’olio di palma convenzionale, sia in termini di sostenibilità ambientale che sociale.

I risultati preliminari di uno studio condotto dal CMCC – Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, mostrano per esempio che l’olio di palma sostenibile contribuisce a emissioni dirette ed indirette di GHG (Gas Effetto Serra) da 2,5 fino a 6 volte più basse rispetto agli oli vegetali alternativi (olio di palma convenzionale, soia, colza, girasole)

Ad oggi in Italia, nel solo mercato alimentare, almeno il 95% di olio di palma importato è certificato sostenibile secondo standard di certificazione internazionali, come quelli promossi da RSPO, che non contemplano, per esempio, la deforestazione tra le pratiche di coltivazione.

Si tratta di un risultato che pone l’Italia come frontrunner nell’approvvigionamento di olio di palma sostenibile in Europa. Confidiamo che questo percorso virtuoso non venga interrotto, nonostante il momento di estrema complessità ed incertezza, a tutela della crescente consapevolezza dei consumatori e nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’olio di palma è l’olio più utilizzato al mondo, e spazia dalla cosmesi ai prodotti per l’igiene quotidiana (saponi, shampoo, detersivi, …), ai prodotti alimentari. Tutti prodotti di largo consumo di uso quotidiano che trovano ampio spazio sugli scaffali dei nostri supermercati. In questa particolare congiuntura l’olio di palma certificato sostenibile si dimostra una risorsa chiave per mantenerli ben assortiti in modo responsabile.