Quali sfide e quali opportunità vengono generate dalla produzione ed il consumo di olio di palma sostenibile? Quali le implicazioni per la nutrizione sostenibile, per la tutela delle foreste e della biodiversità e per lo sviluppo socio-economico?
A queste e ad altre domande fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi fissati dagli SDGs si è voluto dare una risposta nel corso dell’evento online organizzato dall’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile. L’incontro è stato trasmesso in forma di webinar lo scorso 7 ottobre in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, palcoscenico autorevole per riflettere e sensibilizzare in modo corretto il mondo delle imprese, i consumatori e i decisori politici sulla importanza di adottare modelli di produzione e consumo responsabili.
Grazie al contributo di numerosi esperti nazionali e internazionali, è stato possibile chiarire con approccio scientifico il ruolo dell’olio di palma nella strada verso la sostenibilità tracciata dall’Agenda 2030. Ben 14 esperti si sono avvicendati portando il loro punto di vista nelle quattro sessioni di approfondimento: “Olio di palma e obiettivi di sviluppo sostenibile”, “NGOs 4 Sustainable Palm Oil”, “Olio di Palma e Nutrizione Sostenibile” e infine “Il Ruolo della Filiera, dei Consumatori e dei Governi”.
Attraverso il coinvolgimento di tutte le professionalità scese in campo si è dunque potuto porre l’accento sull’impegno profuso dalla filiera dell’olio di palma sostenibile nella tutela delle foreste e della biodiversità, nonché sul ruolo positivo della stessa per la salvaguardia e lo sviluppo del tessuto socio-economico dei paesi produttori. È stato inoltre chiarito come l’olio di palma sia una risorsa chiave per soddisfare il fabbisogno globale crescente di oli vegetali e come la diffusione di “fake news” comprometta sensibilmente l’adozione di comportamenti di consumo realmente positivi per l’ambiente e per la nutrizione sostenibile del Pianeta.
Questo evento rappresenta per l’Unione un importante passo avanti nell’ottica del perseguimento della propria mission istituzionale: sensibilizzare e informare tutti gli stakeholder per promuovere l’adozione di pratiche produttive e comportamenti di consumo sostenibili con riferimento all’olio di palma, ed è anche l’occasione per sollecitare un maggiore coinvolgimento di tutti gli stakeholder, l’intervento dei governi dei paesi produttori ed importatori, delle organizzazioni non governative e dei consumatori, per sostenere ed accelerare il completamento del percorso verso la totale sostenibilità della filiera.
Come ha sottolineato nel suo intervento di apertura il Presidente dell’Unione, Giuseppe Allocca, sono stati fatti già enormi passi avanti nel nostro paese: il Report Annuale 2020 appena pubblicato dall’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile conferma che circa il 92% dell’olio di palma utilizzato dall’industria alimentare nel 2019 è già certificato RSPO. Ma per raggiungere l’obiettivo del 100% nel 2020 manca ancora un ultimo e forse il più difficile sforzo. Sta migliorando anche la percezione dell’olio di palma presso la business community e i consumatori italiani e la quota di coloro che conoscono l’esistenza dell’olio di palma sostenibile è la piu alta in Europa, sebbene sia ancora piuttosto bassa (30%), a dimostrazione che c’è ancora molto da lavorare in termini di comunicazione.
Scegli Olio di Palma Sostenibile è quindi la call to action lanciata dall’Unione insieme dalle organizzazioni non governative intervenute (Orangutan Land Trust, Solidaridad, IDH The Sustainable Trade Initiative e Amici della Terra).
Il messaggio si rivolge non solo al mercato ed ai consumatori, ma anche e soprattutto alle istituzioni, perché è #ORADIAGIRE – riprendendo l’hashtag lanciato dall’ASviS in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Come ha sottolineato il Dr. Donegani nelle sue conclusioni, è il momento di agire a tutti i livelli, proprio come indicato dalla Commissione Europea, ovvero adottando politiche di investimento e cooperazione che incentivino i produttori ad adottare e rispettare i migliori standard di sostenibilità, assicurando condizioni di mercato non discriminatorie, anche attraverso un adeguato quadro normativo nei paesi produttori e utilizzatori. E’ fondamentale inoltre creare una maggiore consapevolezza e conoscenza dei sistemi di certificazione e delle politiche NDPE adottate dalla filiera e promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione delle imprese utilizzatrici e dei consumatori finali, la cui percezione dell’olio di palma è stata purtroppo viziata da fuorvianti e controproducenti campagne di disinformazione.
La registrazione dell’evento è disponibile qui
Le presentazioni sono disponibili qui