GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE 2021: UNIONE ITALIANA OLIO DI PALMA SOSTENIBILE E ORANGUTAN LAND TRUST INSIEME PER PROMUOVERE LA PRODUZIONE SOSTENIBILE DI OLIO DI PALMA
L’organizzazione no profit che si batte per la protezione degli oranghi e del loro habitat aderisce all’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile.
Linea comune per sostenere la completa trasformazione della filiera dell’olio di palma secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale, coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
No alle campagne di boicottaggio, ritenute controproducenti da scienziati e ONG.
Roma, 19 marzo 2021 – Orangutan Land Trust (OLT), l’organizzazione non governativa guidata da Michelle Desilets, esperta impegnata nella conservazione degli oranghi da oltre 25 anni, aderisce in qualità di membro sostenitore all’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile per promuovere la produzione ed il consumo responsabile dell’olio di palma. La notizia arriva in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste per sottolineare l’importanza e il ruolo delle coltivazioni sostenibili per la tutela delle foreste e della biodiversità. Proprio quest’anno ha inizio il decennio che l’Onu dedica al ripristino degli ecosistemi, per invitare tutti i Paesi ad un maggiore sforzo verso un rapporto più equilibrato tra Uomo e Natura. Si concluderà nel 2030, traguardo fissato dalle Nazioni Unite per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
“Siamo davvero onorati di poter collaborare con un’organizzazione così autorevole per diffondere informazioni corrette su un tema molto complesso, dove le generalizzazioni e i luoghi comuni spesso prevalgono – ha dichiarato il Presidente dell’Unione, Giuseppe Allocca – L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile e OLT condividono l’obiettivo di promuovere la transizione verso la piena sostenibilità della filiera dell’olio di palma. L’Italia è a buon punto in questo percorso, circa il 92% dell’olio di palma utilizzato dall’industria alimentare, ad esempio, è già certificato RSPO.”
Michelle Desilets, direttore esecutivo dell’Orangutan Land Trust, commenta così la decisione di aderire all’Unione:
“L’olio di palma prodotto in modo convenzionale ha avuto effetti disastrosi per gli oranghi e il loro habitat naturale. Per assicurare la loro sopravvivenza è fondamentale rendere tutta la filiera sostenibile e “deforestation free”. La cosa più importante che noi tutti possiamo fare per la conservazione degli oranghi è domandare esclusivamente olio di palma prodotto in modo sostenibile. La nostra esperienza ci conferma infatti che gli oranghi che vivono in paesaggi frammentati possono trarre beneficio dalle pratiche di coltivazione sostenibili poste in essere dai produttori più responsabili”.
OLT collaborerà con l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile per sensibilizzare tutte le parti interessate sull’importanza di accelerare e sostenere la completa trasformazione della filiera dell’olio di palma secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“Per raggiungere questi obiettivi – prosegue Michelle Desilets – è essenziale che la differenza sostanziale tra olio di palma certificato sostenibile e olio di palma convenzionale sia ben compresa a tutti i livelli (coltivatori, produttori, istituzioni, media e consumatori finali) e che si ponga fine alle campagne di boicottaggio, considerate controproducenti dalla scienza e dalle ONG. Sia i Principi e Criteri della RSPO che la Carta POIG vietano la deforestazione fissando standard per la protezione delle zone ad alto valore di conservazione e proibiscono di arrecare danno, catturare e uccidere specie rare, minacciate o a rischio di estinzione. In linea con il nostro lavoro di sensibilizzazione degli Zoo e delle ONG a livello mondiale – conclude Desilets – lavoreremo con l’Unione per coinvolgere più Zoo e ONG italiane nella nostra campagna a favore dell’olio di palma sostenibile certificato. Questa collaborazione ci offre maggiori opportunità per raggiungere non solo i consumatori, ma anche le aziende di marca e della grande distribuzione che utilizzano olio di palma.”
Giovane esemplare maschio di Orango del Borneo in movimento in un frammento di foresta fra le piantagioni di palma da olio. Gli oranghi possono trarre beneficio da pratiche di coltivazione sostenibili. Photo credit: PONGO Alliance/Felicity Oram
Orangutan Land Trust promuove soluzioni sostenibili per garantire aree forestali sicure per gli oranghi ed è da tempo in prima linea nel promuovere la produzione sostenibile dell’olio di palma. OLT è membro della Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), l’ente di certificazione istituito nel 2004 per guidare la trasformazione della filiera. Michelle Desilets collabora volontariamente con numerosi gruppi di lavoro, task force, comitati consultivi ed è uno dei componenti del Complaints Panel di RSPO, chiamato a valutare le segnalazioni di infrazione degli standard RSPO.
OLT è anche membro del POIG – Palm Oil Innovation Group e partner della PONGO (Palm Oil and NGO) Alliance, un’alleanza tra coltivatori di palma da olio, industrie e ONG che porta avanti progetti di conservazione all’interno delle concessioni di palma da olio. E anche tra i promotori della piattaforma Sustainable Palm Oil Choice (SPOC).
