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11/04/2019

GLI ALIMENTI “SENZA OLIO DI PALMA” SONO DAVVERO PIÙ SALUTARI? INTERVISTA AL PROF. ANDREA GHISELLI.

Gli alimenti “senza olio di palma” sono davvero più salutari? Qual’è la percezione dei consumatori nei confronti dei prodotti “senza”? Si corre il rischio di fare delle scelte alimentari errate?

In realtà, spesso gli alimenti “senza” possono rappresentare un rischio e non un beneficio. Ad affermarlo – in un servizio di AgriFoodToday – è il professor Andrea Ghiselli, esperto nutrizionista e direttore di ricerca presso il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Secondo il professore, gli alimenti “senza”, ad esempio senza olio di palma o glutammato, possono essere addirittura controproducenti dal punto di vista nutrizionale. La scelta di un prodotto “senza” particolari ingredienti non deriva da un’effettiva e attenta lettura delle etichette, ma è condizionata da paure indotte nei consumatori.

I prodotti “senza” in realtà possono rappresentare un rischio anziché un beneficio, perché siamo portati inconsciamente a consumarne di più, tranquillizzati dal fatto che questi siano più salutari in quanto non contengono determinati ingredienti.

Lo stesso Ghiselli cita come esempio un recente studio che ha dimostrato come il consumo di prodotti con dolcificanti non comporti alcun beneficio nei confronti dell’obesità. Il consumatore tende a consumare maggiori quantità di prodotti senza zucchero o alimenti “light” pensando che siano totalmente acalorici.

Ghiselli ritiene che, nella maggior parte dei casi, non abbia senso ricorrere agli alimenti “senza”. Anzi, può essere pericoloso. Meglio preferire gli alimenti tradizionali, cercando di consumarli in quantità moderate.

Guarda il video con l’intervista al Prof. Ghiselli qui: