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12/11/2019

L’olio di palma non aumenta il livello di colesterolo – Una recente metanalisi lo conferma

Olio di palma e colesterolo: la scienza smentisce le bufale

In soggetti normocolesterolemici, il consumo di olio di palma non aumenta il livello di colesterolo LDL e di trigliceridi (il cosiddetto colesterolo cattivo);

Aumenta solo il colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono), nei soggetti in cui l’apporto totale di grassi rappresenta più del 30% delle calorie quotidiane;

La componente in acidi grassi saturi, nonostante sia quantitativamente prevalente in questo olio, non svolge l’atteso effetto di aumento sulla colesterolemia LDL perché questi saturi sono in realtà assorbiti in quantità molto limitata.

Olio di palma e colesterolo: facciamo chiarezza

Una delle fake news più dure a morire è quella che associa l’olio di palma ad un aumento del livello del colesterolo, nonostante gli effetti del consumo di olio di palma sulla colesterolemia continuino a essere oggetto di studi che portano a conclusioni completamente diverse.

L’ennesima conferma ci arriva da una recente metanalisi (1) che ha esaminato gli studi sull’argomento reperibili in letteratura, dopo averli selezionati secondo una rigorosa metodologia per ridurre l’effetto di possibili fattori confondenti.

Sono stati presi in considerazione 11 studi in cui si confrontano regimi alimentari ad alto apporto di olio di palma con regimi ad alto apporto di monoinsaturi (acido oleico), o di polinsaturi. Le persone incluse nelle analisi erano sane, cioé non affette da malattie cardiometaboliche e prive di un rischio cardiovascolare, e non assumevano farmaci.

Dai risultati della metanalisi è emerso che il consumo di olio di palma provoca sulla lipidemia effetti simili a quelli degli oli ricchi in monoinsaturi. Questo studio quindi conferma che l’olio di palma non induce aumenti dei biomarcatori correlati al rischio di malattie cardiovascolari rispetto agli acidi grassi insaturi.

In particolare, risulta che il consumo di olio di palma non aumenta la colesterolemia totale ed il cosiddetto colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi.

Come mai i grassi saturi contenuti nell’olio di palma non hanno effetti negativi sul colesterolo? Una possibile spiegazione è che i grassi saturi contenuti nell’olio di palma vengono assorbiti in quantità molto limitata a causa della loro collocazione nei trigliceridi: questi si trovano infatti in posizioni “esterne” e vengono quindi facilmente eliminati attraverso le feci.

I risultati di questo studio confermano le conclusioni della metanalisi Palm oil and blood lipid-related markers of cardiovascular disease: a systematic review and meta-analysis of dietary intervention trials [2]. Anche in questo caso gli autori concludono che l’olio di palma ha un impatto complessivamente neutro sul colesterolo.

Purtroppo, si preferisce ancora giocare sulle paure dei consumatori creando inutili allarmismi, piuttosto che basarsi sui numerosi e autorevoli studi scientifici disponibili.

 

Per saperne di più:

Olio di palma e salute

 


1) “Effect of palm oil consumption on plasma lipid concentrations related to cardiovascular disease: a systematic review and meta-analysis” Fengling Wang PhD , Dacheng Zhao MM , Yuexin Yang Prof , Lishi Zhang Prof

2) Fattore E, Bosetti C, Brighenti F, Agostoni C, Fattore G. Palm oil and blood lipid-related markers of cardiovascular disease: a systematic review and meta-analysis of dietary intervention trials. Am J Clin Nutr. 2014 Jun;99(6):1331-50. doi: 10.3945/ajcn.113.081190. Epub 2014 Apr 9. PMID: 24717342.