Goal 16
Pace, giustizia e istituzioni solide

Con questo SDG si intende promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile, offrire a tutti accesso alla giustizia e creare organismi efficienti, responsabili ed equi a tutti i livelli, nel rispetto dei diritti umani.

La filiera dell’olio di palma sostenibile persegue questo Goal con molto impegno concentrandosi in particolare modo su questi target:

Nello specifico l’industria dell’olio di palma sostenibile tutela i diritti e l’accesso alla giustizia di lavoratori e delle comunità, senza discriminazioni di genere e con una particolare attenzione ai bambini, e garantisce retribuzioni e condizioni di lavoro eque ed adeguate a garantire una vita dignitosa. Assicura che tutte le parti, comprese le donne e le organizzazioni rappresentative indipendenti che assistono i lavoratori e i piccoli agricoltori siano coinvolte nel processo decisionale relativo alle condizioni contrattuali ed all’avvio di nuove operazioni. In caso di conflitti o contenziosi, le parti coinvolte possono accedere a consulenze legali e tecniche indipendenti, scegliere individui o gruppi per ricevere sostegno, agire in qualità di osservatori o affidarsi ad un mediatore terzo. Una particolare attenzione viene dedicata ai diritti delle comunità rurali e delle popolazioni indigene (P&C RSPO 4, 5 e 6).

Nel 2011, lo Human Rights Council delle Nazioni Unite ha approvato i Guiding Principles on Business  and Human Rights, costruiti sulla struttura a tre pilastri del “Protect, Respect and Remedy‟ (The Ruggie Framework):

• l’obbligo degli Stati di rispettare, proteggere e soddisfare i diritti umani e le principali libertà.
• il ruolo delle imprese consistente nell’adempiere tutte le leggi e rispettare i diritti umani.
• la necessità delle vittime degli abusi di avere facile accesso a rimedi.

Il Gruppo di lavoro RSPO sui diritti umani (HRWG) è stato costituito nel 2014, con l’obiettivo di supervisionare l’implementazione dei P&C RSPO e attuare efficacemente i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. Nel corso degli ultimi anni sono state messe a punto diverse policy e introdotti criteri sempre piu stringenti in materia di tutela dei diritti di lavoratori, piccoli agricoltori, comunità locali, popolazioni indigene, donne e bambini e accesso alla giustizia.

Al fine di rafforzare la protezione dei diritti dei bambini (Goal 16.2) e migliorare la conformità agli standard di certificazione RSPO, con il sostegno dell’UNICEF, RSPO ha commissionato lo sviluppo di quattro documenti guida per le principali parti interessate: produttori di olio di palma, revisori e enti di certificazione, piccoli proprietari e gestori di gruppi e attori della catena di approvvigionamento a valle. Questi documenti di orientamento mirano ad affrontare rischi come il lavoro minorile e il lavoro forzato, il diritto alla maternità e l’allattamento al seno, i servizi di assistenza all’infanzia e l’assistenza sanitaria e l’accesso al cibo nel contesto delle piantagioni.

Risoluzione delle controversie RSPO

Per gestire e indirizzare adeguatamente i reclami contro i membri RSPO è stata istituita una Procedura per i Reclami e Ricorsi (RSPO Complaints and Appeals Procedures), che pur non essendo intesa come sostitutiva degli strumenti legali di giustizia, assicura un processo equo, trasparente e imparziale. Le procedure integrano i meccanismi legali, fornendo un canale alternativo per affrontare i reclami contro un membro RSPO che ha presumibilmente violato i P&C RSPO, il Codice di condotta o qualsiasi altro documento chiave.

Membri RSPO e non membri, comunità interessate, lavoratori, altre parti interessate possono segnalare presunte violazione di specifici documenti chiave RSPO, inclusi Statuti, Statuti, Codice di condotta, P&C per la produzione sostenibile di olio di palma e Sistema di certificazione RSPO.

I querelanti e le parti interessate coinvolte in un reclamo attivo relativo a questioni sociali o ambientali, hanno l’opportunità di risolvere le controversie bilateralmento o attraverso una mediazione da parte del Dispute Settlement Facilitity oppure di chiedere direttamente apertura di una indagine da parte del Complaints Panel RSPO.

Di particolare importanza è la policy recentemente adottata per la tutela dei difensori dei diritti umani, dei whistleblowers, dei denuncianti e dei rappresentanti delle comunità (RSPO Policy on the Protection of Human Rights Defenders, Whistleblowers, Complainants and Community Spokespersons).