Le sfide e le opportunità per il mercato italiano: obiettivi di sostenibilità e obiettivi di marketing possono trovare una linea comune?
A che punto siamo sull’utilizzo di olio di palma sostenibile in Italia? Quali sono le sfide e le opportunità per gli operatori di settore del mercato italiano? Come possono le aziende comunicare al meglio le caratteristiche dell’olio di palma sostenibile sfatando i preconcetti e la disinformazione che dilagano sull’argomento?
Con lo scopo di rispondere a queste domande, si è tenuto martedì 7 maggio l’evento “Italia e Olio di Palma Sostenibile: sfide e opportunità”, organizzato da RSPO (Roundtable for Sustainable Palm Oil) in collaborazione con l’Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile e con EPOA (European Palm Oil Alliance). L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dibattito per trovare una linea di azione comune in vista dell’obiettivo di raggiungimento dell’approvvigionamento esclusivo di olio di palma sostenibile entro il 2020.
Al dibattito sono intervenuti attori chiave italiani e internazionali: Ferrero e Unigrà per il comparto alimentare, il gruppo Intercos per il settore della cosmesi, e Robeco, tra i primi gestori finanziari impegnati nella sostenibilità.
Dopo tante sterili polemiche e battaglie mediatiche, gli operatori italiani coinvolti nella filiera hanno avuto l’opportunità di poter parlare seriamente delle sfide e delle opportunità legate all’approvvigionamento responsabile dell’olio di palma.
L’importanza di instaurare un dialogo continuo tra le parti è stata sottolineata dai rappresentanti di RSPO, EPOA e Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile. Giuseppe Allocca – Presidente dell’Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile – ha dichiarato: “Migliorare la percezione dell’olio di palma da parte del mercato Italiano e creare condizioni più favorevoli alla diffusione del suo impiego è un obiettivo raggiungibile solo attraverso un consistente lavoro di squadra tra gli operatori del settore. Oggi, rispetto a qualche anno fa, i tempi sono maturi per cominciare a comunicare positivamente sulle opportunità andando oltre ai pregiudizi. È importante però continuare a contrastare delle campagne di boicottaggio e di marketing ingannevole, per far sì che dal claim “senza olio di palma” si passi finalmente al claim “con olio di palma sostenibile”.
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Giuseppe Allocca – UNIONE ITALIANA OLIO DI PALMA SOSTENIBILE