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19/10/2024

Olio di palma sostenibile: affrontare le sfide con un approccio climate-smart

La coltivazione di olio di palma, cruciale per l’economia di molte regioni tropicali, è spesso associata a pratiche agricole che hanno impatti negativi sugli ecosistemi, come la deforestazione e la perdita di biodiversità. Allo stesso tempo, il riscaldamento globale sta mettendo sotto pressione i sistemi agricoli, inclusa la coltivazione di olio di palma, richiedendo soluzioni innovative e multi-settoriali.
Il paper del Prof. Alain Rival (Senior Project Manager CIRAD – Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement) “Challenges for climate-smart oil palm production”, esplora la necessità urgente di trasformare la produzione di olio di palma per adattarsi alle sfide climatiche, sociali e ambientali.
La sfida non è solo garantire la produzione, ma anche ridurre le emissioni di gas serra, conservare la biodiversità, e mantenere la sicurezza alimentare nelle comunità agricole. E’ quindi indispensabile un cambio di rotta verso una gestione più sostenibile e “climate-smart”, in cui la produzione agricola si adatta meglio ai cambiamenti climatici e riduce i danni all’ambiente e alla biodiversità. Nuovi modelli di piantagioni basati su agroforestazione e  agricoltura rigenerativa stanno emergendo come risposta alle sfide ambientali promuovendo lo sviluppo della filiera dell’olio di palma sostenibile.

Le Soluzioni Proposte

Agroforestazione: l’integrazione in sistemi agroforestali, dove le palme da olio coesistono con altre specie vegetali, favorisce la biodiversità e la resilienza del suolo, riduce la necessità di deforestare e crea ecosistemi agricoli più sani.
Agricoltura rigenerativa: la rigenerazione dei suoli degradati è un aspetto fondamentale per mantenere la produttività a lungo termine senza dipendere da input chimici dannosi per l’ambiente. Tecniche come la rotazione delle colture e l’uso di coperture vegetali migliorano la fertilità del suolo e riducono l’erosione.
Tecnologie digitali e “smart farming”: l’impiego di tecnologie digitali, come droni e sensori per monitorare la salute delle coltivazioni, consente di ottimizzare l’uso di risorse naturali e di ridurre sprechi di acqua e fertilizzanti.

Il futuro dell’olio di palma sostenibile

Non esista un’alternativa valida all’olio di palma sosteninile quindi è fondamentale garantire che i prodotti derivati siano certificati come sostenibili e socialmente responsabili. Boicottare l’olio di palma non risolverebbe i problemi, ma al contrario, promuoverebbe la coltivazione di colture meno efficienti e farebbe crollare la domanda di olio di palma certificato spostando la produzione verso pratiche non sostenibili.
Il futuro della produzione di olio di palma dipende da scelte responsabili che bilancino la domanda globale con la sostenibilità ambientale ed è strettamente legato a sfide crescenti, tra cui i cambiamenti climatici, la volatilità dei prezzi e la scarsità di manodopera.
Per far fronte a queste difficoltà, non basta continuare con i sistemi agricoli tradizionali, è necessaria una trasformazione strutturale significativa. La chiave per un futuro sostenibile risiede nell’adozione di un approccio agroecologico e tecniche di “climate-smart farming”. Non si tratta più solo di aumentare le rese per ettaro, ma di innovare per ridurre significativamente l’impatto ambientale e promuovere una produzione più resiliente e equa, garantendo che l’olio di palma rimanga una risorsa economica vitale per molte regioni tropicali senza compromettere la salute del pianeta. Un obiettivo che richiede l’impegno e la collaborazioni di scienziati, decisori politici e aziende di tutto il settore. E’ essenziale il coinvolgimento attivo delle comunità locali e dei piccoli coltivatori attraverso progetti di formazione e partnership.

Challenges for climate-smart oil palm production – Production systems at a crossroad
Prof. Dr. Alain Rival, CIRAD – Senior Project Manager, Jakarta, Indonesia

Food Chemistry Institute (LCI) of the Association of the German Confectionery Industry (BDSI), Cologne
L’abstract è disponibile QUI
Scarica il paper completo QUI