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08/03/2024

EUDR: il MASAF designato Autorità Nazionale Competente per l’Italia

L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile ribadisce l’impegno dei propri membri a garantire approvvigionamenti e impieghi di olio di palma sostenibile e deforestation-free.

 

Dopo sei mesi dall’entrata in vigore del Regolamento EUDR il Governo italiano ha assegnato la responsabilità della sua attuazione sul territorio nazionale al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF). La DIFOR (Direzione generale dell’economia montana e delle foreste) si occuperà del legno e dei suoi derivati, mentre l’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) sarà responsabile degli altri prodotti e materie prime interessate (caffè, cacao, bovini, soia, olio di palma, gomma e diversi loro derivati)

Si tratta di un importante passo avanti per garantire agli operatori nazionali un Tavolo sul quale discutere le numerose questioni che restano ancora aperte.

Lo scorso 22 febbraio il MASAF ha convocato la prima riunione con tutti gli stakeholder italiani coinvolti dal nuovo Regolamento EUDR, alla quale ha partecipato anche l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile.

L’Unione ha espresso il pieno appoggio al nuovo Regolamento, sottolineando che le imprese associate sono impegnate ormai da anni ad adottare azioni e politiche di approvvigionamento responsabile e di contrasto alla deforestazione e, più in generale, a perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in linea con gli sforzi in tal senso compiuti da tutta la supply chain.

Grazie agli impegni assunti lungo tutta la filiera sono stati raggiunti elevati standard di sostenibilità che sono già considerati un modello virtuoso per altre filiere e riconosciuti in sede internazionale anche da organizzazioni non governative.

Si veda ad esempio l’ultimo report della ong Global Canopy, Forest 500, dove si riconosce che gli ultimi vent’anni hanno visto una sempre maggiore consapevolezza degli impatti ambientali dell’olio di palma, un tempo il principale motore globale della deforestazione tropicale, e che grazie a campagne globali e schemi di certificazione sempre piu stringenti e consolidati, il settore dell’olio di palma è quello che ha fatto registrare i maggiori progressi.

Fonte: Thomson, E. and Franklin, H., 2024, A decade of deforestation data, Global Canopy, Oxford, UK.

 

Si conferma così il successo del lavoro svolto dalla filiera per portare ai consumatori un prodotto sicuro, salubre e sostenibile. Oltre il 95% di olio di palma che entra in Italia per usi alimentari è già certificato come sostenibile e deforestation free.

Oggi quindi, l’Unione  è più che mai impegna a proseguire questo lavoro e contribuire a stabilire nuovi benchmark. Una volta risolte le ultime difficoltà tecniche ed amministrative e chiariti alcuni dubbi interpretativi e superate le resistenze di alcuni Paesi produttori con il supporto del MASAF e della Commissione UE, l’impegno delle imprese associate sarà quello di adottare tutte le misure necessarie per ottemperare alle disposizioni previste dall’EUDR.

Quella di ripristinare un nuovo equilibrio tra uomo e natura è una sfida che l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile ha da sempre accolto con entusiasmo.