L’olio di palma è una delle materie prime più controverse degli ultimi anni. Quest’anno la Scuola di Economia e Studi Aziendali di Roma Tre all’interno del corso “Gestione Etica d’Impresa” ha proposto un approfondimento dedicato proprio a questo ingrediente, lanciando agli studenti una sfida: analizzare impatti ambientali, sociali ed economici della produzione e dell’uso del palma.
Da questo percorso è nato un vero e proprio evento, che si è tenuto lo scorso 25 maggio e che ha visto gli studenti presentare i loro lavori e dialogare con il mondo delle imprese e delle ONG, con l’obiettivo di provare a capire se è possibile produrre olio di palma in modo sostenibile. E la risposta è stata sì!
Al workshop ha partecipato anche Eva Alessi – Responsabile Sostenibilità presso il WWF – la quale si è espressa in merito all’importanza delle certificazioni e della tracciabilità del palma: “La certificazione RSPO, di cui il WWF è stato uno dei fondatori e ad oggi è ancora quello che si definisce critical friend, è forse al momento la migliore risposta ai gravissimi problemi ambientali che il palma ha creato in questi anni.”
Ecco cosa ci ha detto nell’intervista integrale: